Covid, la variante inglese è anche più letale?

Quattro casi di variante inglese del Covid-19 sono stati diagnosticati all’ospedale Garibaldi di Catania.

E sulle scelte del Governo e del Ministro della Salute Roberto Speranza, Crisanti si mostra in disaccordo: “Non può rimanere tutto com’è”. A confermare l’indiscrezione pubblicata ieri dal nostro giornale è stato lo stesso ospedale Garibaldi che ha diramato una nota del professore Bruno Cacopardo, primario di Malattie infettive del presidio Nesima, dove i quattro ex pazienti, sembra del reparto di Medicina, sono stati ricoverati e sono assistiti con una particolare attenzione. La strategia immediata da adottare e’ l’inoculazione del vaccino a tutti nel piu’ breve tempo possibile, sappiamo per esempio che nella variante sudafricana il vaccino AstraZeneca funziona meno, ma dobbiamo evitare di pensare che si possono avere preferenze nei vaccini.

Insomma, il Comitato Tecnico Scientifico, guidato daAgostino Miozzo, potrebbe in questa fase avere fatto scelte non all’altezza della gravità della situazione, secondo Crisanti.

Al termine della sorveglianza epidemiologica, gli studioso sono giunti a conclusione che la percentuale di incidenza della cosiddetta “variante inglese” in Campania, in media con quella nazionale, è attestata al 25%.

Sono 1.135 i nuovi casi di Coronavirus in Campania nelle ultime 24 ore: lo ha comunicato l’Unità di Crisi della Protezione Civile della Regione Campania nel consueto bollettino quotidiano. Lo studio, condotto da Istituto Zooprofilattico, Tigem e Cotugno, ha preso in esame la diffusione territoriale del contagio attraverso il campionamento dei casi positivi. È questa la principale motivazione per mantenere altissima la guardia e per cui si richiede un lavoro ancora più intenso di controllo sui territori e sui contatti diretti dei positivi con variante inglese.

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