In Italia 9.750 dosi di vaccino Pfizer per la prima “somministrazione simbolica”

“Quando ero bambino i regali a Natale li portava la Befana – ha esordito Lopalco – Quest’anno, a distanza di decenni, la Befana mi porterà il più bello dei regali: il vaccino anti-COVID19”. Visto che l’autorità britannica e l’FDA si sono espresse favorevolmente, dubito che EMA abbia un parere diverso sugli stessi dati.

Di questo vaccino sappiamo già tanto. Gli anticorpi indotti dal vaccino diminuiscono nel tempo lentamente. La maggior parte della popolazione mondiale si dice comunque favorevole alla cura, e molte persone, anche nel nostro Paese hanno dichiarato di aspettare con trepidante attesa il giorno in cui riceveranno il vaccino.

Sale la curva pandemica nelle ultime 24 ore e cresce anche il rapporto tra positivi e test si aggira oggi intorno al 14% (ieri era circa 10%).

Insomma, gli elementi per confidare nel fatto che la vaccinazione possa mettere la parola fine alla pandemia ci sono tutti. “Serve una strategia comunicativa che unisca efficacia a trasparenza” ha concluso l’assessore regionale alla Sanità. Mi verrebbe da dire: non fiori ma opere per bene.

I sanitari del nosocomio hanno subito attivato le procedure di emergenza, somministrando alla signora epinefrina e steroidi che sono riusciti a calmare i sintomi e riportare la situazione sotto controllo.

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