Pavia,solo 20% operatori Rsa per vaccino

In Italia, così come nel resto d’Europa, l’imponente campagna vaccinale contro il covid è partita il 27 dicembre ma molti sollevano dubbi – spesso basati sul sentito dire e sulla paura – sulla sua efficacia e sui suoi possibili effetti collaterali.

La prima residenza per anziani in cui saranno somministrati è in provincia.

Nella tarda mattinata arrivano ad Arezzo i primi vaccini per gli ospiti delle Rsa.

I pazienti delle Rsa toscane, dopo mesi di isolamento forzato dovuto all’espandersi della pandemia da Covid-19, a breve potranno avere a disposizione le dosi di vaccino in arrivo dal Belgio.

Nelle 85 Rsa di Pavia solo due operatori sanitari su dieci sono disposti a vaccinarsi.

Intanto, arriva la notizia che al Trivulzio ben l’80% del personale sanitario si sottoporrà al vaccino.

A partire dal 1 gennaio verrà vaccinato il personale dei reparti Covid ospedalieri, per il quale nei prossimi giorni verrà definita l’agenda delle somministrazioni su appuntamento.

“Siamo costantemente al lavoro per definire ogni dettaglio dell’intera operazione – spiega l’assessore alla sanità Simone Bezzini – e rispondere con efficienza e tempismo allo scenario in costante evoluzione. Quando si è a contatto giorno e notte con persone anziane e fragili ci sono i presupposti per pensare che nei loro confronti pesi un vero e proprio obbligo”.

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