Rifiuti, a Roma in arrivo BioComp in scuole e uffici

E’ questa una delle novita’ che produrra’ l’accordo quadro sottoscritto oggi fra l’Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e Ama, il piu’ grande operatore in Italia nella gestione integrata dei servizi ambientali, con il coinvolgimento dell’assessorato all’Ambiente e ai Rifiuti di Roma Capitale.

Il “compostaggio di comunità” viene introdotto, per cominciare, in un centinaio di attività tra mense scolastiche, uffici e hotel dei 15 municipi capitolini, con una stima di circa 80 tonnellate di rifiuti avviate al compostaggio da ciascuna utenza per produrre fertilizzante di qualità, per un totale di 8 mila tonnellate l’anno. Una volta che verranno inviate da Enea le specifiche tecniche dell’impianto, Ama potrà procedere all’acquisizione dei 100 ‘biocomp’: “Ci sono più di dieci imprese in grado di produrre questo macchinario- ha detto Fortini- Dovremo procedere con una gara che contempli la manutenzione e gli aggiornamenti tecnici del macchinario”. “L’accordo odierno segna un ulteriore passo avanti sul percorso del cambiamento del ciclo dei rifiuti da una situazione di conferimento prevalentemente in discarica ad un meccanismo virtuoso che punta al riciclo ed al recupero della maggior parte dei rifiuti della città”, ha sottolineato l’assessore all’Ambiente di Roma CapitaleEstella Marino, nel presentare il progetto.

“E’ un altro tassello per questa amministrazione verso l’obiettivo rifiuti zero”, ha affermato infine l’assessore Marino, ricordando che “Roma paga ancora un deficit nel trattamento della frazione organica dei rifiuti”. Sarà così possibile per un hotel, una mensa o unazienda produrre un fertilizzante di qualità, il compost, dai propri rifiuti.

Un sistema di gestione e trattamento a “km 0”, insomma, che si tramuterà in un considerevole risparmio sia in termini economici che di impatto ambientale, grazie alla riduzione di rifiuti da smaltire per i quali serve il trasporto su gomma. ENEA effettuerà, inoltre, il monitoraggio delle attività svolte e produrrà il materiale per i corsi di formazione previsti nelle attività congiunte. In particolare, verrà richiesta la collaborazione dei Municipi per trovare l’adeguata collocazione dei “BioComp” garantendone, una volta installati, l’operatività giornaliera e l’accessibilità. Altri due obiettivi sono la sottoscrizione di intese con lassociazionismo ambientalista per la verifica semestrale del progetto e lattivazione di meccanismi di incentivazione per coloro che mostreranno comportamenti virtuosi.

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