Sicilia sulla strada giusta, ma deve raddoppiare i vaccini

L’annuncio è stato dato dal commissario straordinario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo che ha descritto la consegna come “il preludio per avere nel mese un massiccio afflusso di dosi che consenta di utilizzare a pieno gli hub che stiamo andando a costruire”.

Dopo aver fatto il punto della situazione sul capoluogo dello Stretto, Figliuolo ha parlato degli arrivi delle dosi: “Oggi abbiamo sul piatto 11 milioni di dosi di vaccini in Italia – ha aggiunto -“. Si tratta di oltre un milione di dosi di Pfizer, oltre 500 mila dosi di Moderna e oltre un milione e 300 mila dosi di AstraZeneca. “E’ chiaro che dobbiamo raddoppiare e arrivare intorno alle 50mila dosi”.

Oggi è stata superata la soglia dei 9,2 milioni di dosi somministrate, vale a dire che il 18,6% dei 51 milioni circa di italiani che possono ricevere il vaccino hanno avuto almeno una dose e 2,9 milioni di persone, il 4,9% della popolazione vaccinabile, è immunizzata. “Una due giorni sul campo molto utile, per aver fornito riscontri positivi per ciò che riguarda la soluzione per migliorare le capacità reali e potenziali reali e potenziali, in vista dell’arrivo imminente di un quantitativo importante di vaccini che costituisce la premessa per un cambio di passo effettivo, sempre nel rispetto delle priorità fissate dal Governo”, ha detto Figliuolo, sottolineando come il ritmo giornaliero delle vaccinazioni in Italia stia raggiungendo quota 250 mila, e sia destinato a salire ancora. Sono dati da consolidare, ieri 237 mila, ma probabilmente supereremo le 240 mila. Dopo un sopralluogo nella struttura il generale si è spostato nell’ospedale San Marco.

“In Sicilia – ha concluso – ho trovato un ambiente ottimale”. Una Regione che ha saputo attrezzarsi e organizzarsi con efficienza, che ha nove punti hub particolarmente frequentati e affollati.

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