Vitalizi, dopo Formigoni lo riavranno anche Berlusconi e De Lorenzo

Quel vitalizio era sparito per via della delibera Grasso-Boldrini del 2015, che prevede la sospensione della pensione per i parlamentari in seguito alle condanne. Il Senato ha dato il suo benestare e quindi Roberto Formigoni ha diritto ad incassare ancora il vitalizio da parlamentare nonostante la condanna che sta scontando ai domiciliari.

Una decisione ovviamente erga omnes e dunque valida anche per gli altri politici nella stessa situazione di Formigoni.

Roberto Formigoni tornerà a ricevere il vitalizio da senatore.

“La Commissione contenziosa – proseguono – ha ristabilito la necessità che nessuno sia privato di un reddito previdenziale essenziale per vivere”.

Vitalizio al corrotto Formigoni, M5s: “Ingiustizia sociale, la battaglia contro la casta non è finita“. È quanto si apprende da fonti interne alla commissione. “Per questo, con ricorso giurisdizionale proposto nel 2019 era stato evidenziato al Giudice competente il contrasto di tali decisioni con le statuizioni della Consulta e con la normativa attualmente vigente in materia pensionistica”.

Una decisione giusta, che pone rimedio ad un errore clamoroso“. “Formigoni con l’avv. Menorello rivolgendosi ai “troppi” commentatori che gridano a non-si-sa-quale scandalo – non ha almeno lo stesso valore della sentenza penale alla quale da ormai due anni si sottopone l’ex presidente della Regione?”.

Il provvedimento non riguarderebbe solo Formigoni, ma anche Ottaviano Del Turco, ex governatore dell’Abruzzo, che così potrebbe riottenere il vitalizio sospeso. “Gli italiani che ogni giorno lavorano e cercano di arrivare a fine mese ringraziano di cuore Caliendo, Pillon e Riccardi he hanno detto sì alla pensione-vitalizio per il condannato Formigoni“. Insomma un altro flop della delibera Grasso, provvedimento severo per chi ha ricevuto condanne.

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