“Adesso devo muovermi con tre macchine e sei uomini di scorta”. Lo ha spiegato Ignazio Marino ospite di Lilly Gruber su La7 a “Otto e mezzo“. “Ma non è compito del comune né sorvegliare i cieli di Roma né controllare le organizzazioni criminali”.
“Mi trovavo negli Usa per motivi al di fuori della mia volontà perché negli ultimi mesi ho ricevuto diverse minacce di morte con lettere scritte a me, a mia moglie e a mia figlia e diverse volte buste con pallottole”. “Davvero volevo 14 giorni con mia moglie e mia figlia senza girare con le persone armate“.