Vaccini: Calabria attiva prenotazione per gli over 40

Moratti annuncia, invece, che le Regioni stanno studiando una proposta da presentare al commissario Francesco Figliuolo sulla possibilità di somministrare la seconda dose nella regione di appartenenza ai lavoratori che rientrano alla propria residenza per le vacanze. Nell’ultimo report redatto dall’Istituto superiore di sanità in collaborazione con il ministero i numeri parlano chiaro.

È arrivata la settimana del turno delle persone dai 51 ai 40 anni, anche se in molti ancora lamentano di ritrovarsi in coda con decine e decine di persone perché ai prenotati si accavallerebbe chi è più grande, ma non è stato ancora vaccinato. Questo quanto si legge sul sito del governo sul quale si sottolinea che sono state immunizzate 15.157.560 donne e 11.853.556 uomini. A proposito di consegne, in Lombardia dal primo al 14 maggio sono arrivate 1.222.520 di dosi, di cui 53.500 Janssen, 114.100 Moderna, 744.120 Pfizer e 310.800 AstraZeneca.

Al momento della somministrazione della prima dose, sarà comunicato il giorno per effettuare il richiamo.

Lo studio era finalizzato a valutare il tasso di incidenza della diagnosi di infezione da covid, di ricovero o decesso nelle persone che avevano ricevuto almeno una dose di qualunque vaccino, senza mai aver contratto la covid in precedenza e comunque dopo un periodo sufficiente di osservazione per poter escludere il rischio di uno di questi eventi.

Post vaccino Covid-19, si potrà tornare alla vita pre-pandemia? Un incremento di circa 10mila rispetto alle 465.570 della settimana precedente. Il 73% dei cinquantenni in Lombardia ha aderito alla campagna vaccinale.

Sulla base di specifici quesiti delle Regioni sono stati elaborati criteri quantitativi e qualitativi, che permetteranno loro di valutare le priorità per i piani aziendali sulla base della disponibilità dei vaccini.

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