Vediamo nel dettaglio i colori delle regioni in attesa della cabina di regia e dell’ordinanza del ministro della Salute Speranza prevista, come di consueto, per oggi pomeriggio. Ci sarà però una verifica a metà mese: se la situazione epidemiologica lo consentirà, si valuterà la possibilità che le zone con bassi numeri di contagio possano tornare in giallo. Alle Regioni in zona gialla si applicano fino al 30 aprile le stesse misure della zona arancione.
A parte la Campania, l’unica che spera di poter passare dal rosso all’arancione dopo il lockdown di Pasqua. Marche e provincia autonoma di Trento, attualmente in zona rossa, questa settimana hanno invece dati da arancione e sperano di allentare le restrizioni a partire dal 13 aprile. Le misure decise dal governo Draghi prevedono una Pasqua blindata per evitare che la curva pandemica ricominci a salire vorticosamente, ma poi, da martedì 6 aprile, si tornerà al sistema a due colori che detta le misure restrittive da qualche settimana. Niente da fare, invece, per tutte quelle Regioni che venerdì saranno ancora in alto mare: quasi sicuramente Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Toscana e Valle d’Aosta. La mappa dell’Italia dal 6 aprile vedrà quindi in zona arancione Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche Molise, Sicilia, Sardegna, Umbria, Veneto e Province autonome di Bolzano e di Trento.