Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso dell’illustrazione del piano di vaccinazione massiva e del nuovo sistema di prenotazione . Le somministrazioni dovrebbero poi partire dal 12 aprile, finite le somministrazioni delle prime dosi agli over 80.
E’ stato presentato attraverso una conferenza stampa il piano di vaccinazione di massa della Regione Lombardia. Questa fascia si concluderà il 22 aprile. “Procederemo rigorosamente per classi di età, a differenza di altre regioni che invece hanno spalmato le diverse categorie”. Prima la prenotazione e poi, “A partire dal 12 aprile” i vaccini. E “a questo punto entrano in gioco 2 variabili”.
“Inizieremo il 12 aprile la fase massiva, perché vogliamo prima finire gli over 80 e poi aprire alle categorie più giovani”. Bertolaso ha spiegato che le variazioni delle date potrebbero essere al massimo di pochi giorni, non di più.
“Nel caso avessero difficoltà a camminare – aggiunge Letizia Moratti – potranno rivolgersi al proprio medico di medicina generale o chiamare il numero verde 800.894545, che prenderanno in carico la segnalazione e prenoteranno l’appuntamento per la vaccinazione a domicilio”. “La Lombardia prevede di chiudere la campagna vaccinale con almeno la prima dose somministrata a tutti i cittadini entro il 18 luglio, se i vaccini previsti saranno consegnati”. “Ad inizio di maggio, quando ci saranno forniture maggiori di vaccini – ha aggiunto – arriveremo ad avere pronte 1.000 linee vaccinali e più di 144 mila vaccini al giorno”. “Una proiezione che ci permetterebbe di ridurre drasticamente l’accesso ospedaliero per i malati di covid”.
Il 15 aprile, secondo le stesse modalità, si apriranno le prenotazioni agli anziani con un’età compresa tra i 70-74 anni, in totale 546.312 persone.
Gli under 40 Infine toccherà ai 4 milioni di under 40 che dovrebbero essere vaccinati entro il 18 luglio con un numero consistente di dosi di vaccino disponibile oppure entro il 20 ottobre, se la fornitura dovesse essere esigua. Il 63% degli over80 ha ricevuto almeno la prima dose, il 28% anche la seconda dose. “Rispetto a una platea molto ampia, la campagna vaccinale è già partita in maniera molto intensa”.
Quello messo in campo da Poste Italiane su indicazione del governo lombardo, sarà un portale creato specificamente per Regione Lombardia e dedicato agli utenti lombardi che si sottoporranno alla vaccinazione massiva: “Si tratta di un’infrastruttura dinamica”, – ha spiegato Mirko Mischiatti di Poste Italiane – una piattaforma modulare sviluppata per gestire grandi volumi di traffico. Da domani, quindi, si potranno fare le prenotazioni. “La prenotazione sarà diretta e questo significa che la persona avrà in mano direttamente la prenotazione e attraverso un apposito algoritmo sarà indirizzata verso un centro il più vicino possibile”.