A indire lo sciopero sono state le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl, oltre all’adesione successiva della segreteria territoriale di Milano dell’Orsa Trasporti.
Sciopero di lavoratrici e lavoratori del Trasporto pubblico locale nella giornata di venerdì 26 marzo 2021.
Per rivendicare il rinnovo di un Contratto nazionale scaduto da tre anni i lavoratori hanno già incrociato le braccia per 4 ore l’8 febbraio.
È stato chiesto un sacrificio importante ai lavoratori del trasporto pubblico, che hanno risposto con professionalità e senso di abnegazione ai bisogni del Paese, e che hanno contribuito e ancora contribuiscono a mantenere vivo un servizio indispensabile. Questa mattina era chiusa per lo sciopero nazionale del tpl. Non comprendiamo come lavoratori ritenuti indispensabili nei momenti di crisi possano rimanere inascoltati quando chiedono il rispetto di un diritto elementare come quello del rinnovo contrattuale. In Lombardia – conclude la nota – abbiamo una ragione in più per scioperare: “la mancanza di un coordinamento fra istituzioni e la totale assenza di Regione Lombardia nella gestione di un servizio essenziale come il trasporto dei cittadini lombardi”.
Con questo sciopero, Priorità alla Scuola chiede anche che una parte consistente del recovery fund sia riservata al rilancio della scuola pubblica: servizi educativi per l’infanzia, scuola dell’obbligo, superiori di secondo grado, dal nido all’università; inoltre, si chiede di garantire un incremento della spesa pubblica annua portandola almeno ai livelli della media europea, pari al 5% del Pil. Saranno comunque garantite tutte le partenze dai capolinea fino alle 8:30 e dalle 17 alle 20. Possibili ripercussioni sul servizio bus di superficie. Infine, l’agitazione del personale viaggiante delle linee Stie è prevista dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 a fine servizio.