
Unicredit: Masi (Uilca), 'bene proposta nomina Padoan, Italia torni centrale'
A designarlo è lo stesso consiglio d'amministrazione dell'istituto bancario, che ha cooptato l'ex ministro dell'Economia per il mandato che andrà dal 2021 al 2023. Oltre a dirigere il Dipartimento di Economia, Pier Carlo Padoan è stato Finance Deputy del G20 per l'OCSE e Capo della Strategic Response, Green Growth Strategy e della Innovation Strategy.
Padoan resterà in carica come consigliere fino all'assemblea chiamata ad approvare il bilancio di esercizio 2020 e a rinnovare l'intero consiglio di amministrazione il prossimo mese di aprile.
"UniCredit - ha detto ancora Padoan - è una azienda paneuropea vincente con solide e forti radici italiane e sono entusiasta di lavorare con il consiglio di amministrazione e il management team per capitalizzare questi punti di forza".
La cooptazione di Padoan si è resa oggi possibile grazie alla decisione di Elena Zambon di dimettersi dal suo incarico di Consigliere, ricoperto da lungo tempo, a seguito di improrogabili impegni professionali che le avrebbero impedito di proseguire le sue attività consiliari con la necessaria assiduità.
Secondo indiscrezioni, potrebbe essere il ministro delle Finanze dei governi Renzi e Gentiloni, Pier Carlo Padoan il nuovo presidente di Unicredit. Che nel rendere noto il prossimo impegno di Padoan esprime la "massima soddisfazione", dovuta alla "esperienza e conoscenza dell'Europa e del suo contesto normativo" del suo prossimo presidente.
A renderlo noto è Jean Pierre Mustier, amministratore delegato di Unicredit.
Pier Carlo Padoan, settant'anni, è stato Direttore esecutivo per l'Italia del Fondo Monetario Internazionale dal 2001 al 2005 e poi vice segretario generale dell'OCSE.